RSS

L’analisi del voto: c’è una richiesta precisa

28 Feb

A chi dice che la moderazione e lo “spostamento verso il centro” del Pd sarebbe stata una soluzione per il tracollo elettorale, abracciando magari il renzismo e, di fatto, il montismo, consiglio un’occhiata ai fatti.

Ecco la “sezione welfare” del programma vincitore delle elezioni:
– Garantire l’accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sanitario Nazionale universale e gratuito
– Ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non essenziali
– Proibire gli incentivi economici agli informatori “SCIENTIFICI” sulle vendite dei farmaci
– Separare le carriere dei medici pubblici e privati, non consentire a un medico che lavora in strutture pubbliche di operare nel privato
– Incentivazione della permanenza dei medici nel pubblico, legandola al merito con tetti massimi alle tariffe richieste in sede privata

Se questo è un programma moderato, io sono Bush Jr.
La sinistra ha perso perché non ha dato queste risposte all’elettorato. Il resto sono letture faziose ohttps://i0.wp.com/farm9.staticflickr.com/8037/8067477914_f4e7eeee4d.jpgincompetenti perché si scontrano con questi dati di fatto, con il voto degli italiani. Il voto moderato in Italia è stato sepolto sotto un cumulo di volontà di riforma. Parliamo del 10% scarso raccolto da Monti e delle briciole di Giannino, oltre che del Pdl, se vogliamo metterlo nel mezzo (ma Fratelli d’Italia, destra sociale, la pensa più come Grillo che come Monti). Dall’altra parte c’è tutto il grillismo e una buona parte del voto Pd, più tutto l’elettorato Sel e Rc. Più della metà del paese, la maggioranza assoluta degli italiani. Da quanto non c’erano indicazioni così chiare della volontà popolare?
Diamoci una svegliata, sinistra: tetti massime alle tariffe private, capiamoci! Praticamente la morte del capitalismo e del liberismo. L’Italia ha votato per mettere delle regole più ferrei ai privati nella sanità… rendiamocene conto invece di sognare libertà astruse che portano a gravi ingiustizie reali
Non vedere che il paese chiede una svolta verso una società più equa è come non vedere la mucca nel corridoio. Mentre ti calpesta.

 
7 commenti

Pubblicato da su 28 febbraio 2013 in Politica, Sproloqui, Teoria

 

Tag: , , , , , , , , , , , , ,

7 risposte a “L’analisi del voto: c’è una richiesta precisa

  1. jackilnero

    1 marzo 2013 at 08:17

    Sarei proprio curioso di sapere quante persone hanno votato leggendo i programmi. Siamo in Italia eh.
    Allo stadio, più precisamente.

     
    • Andrea

      1 marzo 2013 at 09:16

      Concordo.
      Però gli italiani dovrebbero iniziare a svegliarsi e a prendersi le proprie responsabilità.
      Non fosse logisticamente troppo complicato, ciascuno dovrebbe essere governato da chi ha votato: forse allora si che si darebbero una regolata…

       
      • jackilnero

        1 marzo 2013 at 11:27

        ehi occhio che suoni più leghista di quel che sei ! ;D

         
      • Andrea

        1 marzo 2013 at 13:02

        CRedo sia più una svolta anarchica…
        …certe volte mi faccio paura da solo!

         
  2. Lobo

    1 marzo 2013 at 15:02

    Divertente, peccato che non sia Renzi a guidare il PD ma Bersani e che la linea economica del PD la scriva Fassina. Il PD si è spostato a Sinistra ed ha raccolto solo quei voti lì. Però se vogliamo rimanere alle letture ideologiche fate pure…

     
    • Andrea

      1 marzo 2013 at 15:08

      Il Pd ha perso voti perché ha passato la campagna elettorale a dire “ci alleeremo con Monti” e perché non ha capito che le richieste della base elettorale erano ben altre; erano, per inciso, quelle alle quali ha risposto il M5S. E non mi sembra che le risposte date dal M5S – taglio delle spese politiche, reddito di cittadinanza, sanità pubblica e gratuita, eliminazione dei fondi alla scuola privata – siano quelle a programma del Pd “bersaniano” (al limite sono molto simili a quelli proposti da Vendola alle primarie!). La distanza di Renzi da Grillo, poi, è ancora più abissale. Il Pd ha perso perché non ha avuto il coraggio di fare proposte di vera sinistra: e il M5S, che nel bailamme del suo programma assurdo ha molti elementi di sinistra, ha captato quei voti.

       
  3. Lobo

    1 marzo 2013 at 15:21

    Anche il Fascismo è molto simile al Socialismo. Buffo però, sono almeno 3 anni che la linea di Bersi-Bersi è quella di “noi siam la sinistra, i progressisti” e poi ci alleiamo col centro. SEL allora avrebbe dovuto prendere uno strafottio di voti o almeno Ingroia. Ci stanno sicuri degli elettori ex-PD nel Mov, però non credo siano sommabili 1+1 al PD… Veltroni che era sicuro meno “de sinistra” di questi qua aveva pijato tipo 4M di voti in più. Mica pochi…poi se vai a vede sò quasi tutti voti in uscita dal PDL. Secondo me devono fare l’accordo: governo PD e M5S appoggio esterno poi vedemo.

     

Lascia un commento